La C.R.A. nacque e proseguì nel suo percorso in un contesto di entusiasmo, cooperazione e solidarismo che la irrobustirono tanto nell’ideologia quanto nel pragmatismo operativo. Realizzò da subito una inclusione finanziaria della popolazione, insperata ed insperabile, attese le premesse di partenza. Dette a tutti (e non solo ai soci) la possibilità di diventare “soggetto bancario” in pectore. I Soci Fondatori, entusiasti e convinti, furono “194”, i 4/5 dei quali erano agricoltori o artigiani, 1/5 tutte le altre categorie. E intanto Marina di Ginosa si sviluppava nel perimetro e nella densità abitativa, nei servizi, nelle trasformazioni agrarie, nelle produzioni ortofrutticole di pregio, e creava le basi per un’altra attività economica, quella turistica, di cui il territorio (mare, spiaggia, pineta millenaria) le forniva caratteristiche genetiche e, quindi, naturali. Partendo da un capitale sociale di £ 1.900.000, dopo 25 anni, aveva effettuato finanziamenti (a fasce economicamente deboli) per circa £ 400.000.000.000.